Se possiedi un automobile o un qualsiasi altro mezzo di locomozione, saprai sicuramente che il motore è la sua componente più importante, il cuore pulsante sul quale si poggiano tutti gli altri pezzi. In quanto tale, richiede un’attenzione maggiore rispetto a tutte le altre parti di una vettura o qualsiasi altro mezzo di trasporto, poiché sul suo corretto funzionamento si basa la vita stessa del mezzo.
Poiché si tratta di una componente molto complessa, specialmente nel caso dei mezzi nuovi e di ultima generazione, è consigliabile rivolgersi a dei meccanici esperti per effettuare qualsiasi operazione al motore, soprattutto se bisogna riparare un guasto.
Tuttavia, per essere pronto ad ogni evenienza, è consigliabile informarti su cosa sia effettivamente un motore, di che parti si compone e, infine, è importante apprendere cosa sia il sensore giri, ovvero l’indicatore che mostra esattamente il regime e le condizioni dell’albero motore, a che velocità quest’ultimo opera.
Uno dei controlli routinari per tenere in buona salute la propria vettura è, infatti, proprio il test di questo particolare sensore, il quale registra i giri compiuti dal motore durante il trasporto, di modo da poter evidenziare eventuali insofferenze qualora i valori non dovessero rientrare nello standard della casa di produzione della tua auto.
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Da cosa è composto un motore
Il motore è uno degli elementi più complessi dal punto di vista strutturale, nonché il più importante poiché è attorno a quest’ultimo che ruota il funzionamento di qualsiasi mezzo di trasporto. Per capire almeno in parte come funziona, ti basterà sapere che, generalmente, indipendentemente dal modello e l’anno di produzione, le parti fondamentali di un motore sono:
- Il basamento, ovvero ciò che contiene l’albero motore e sostiene tutte le altre componenti, proteggendole dagli urti e qualsiasi altra sollecitazione meccanica grazie alla sua struttura robusta, massiccia e compatta.
- La testata, collocata sopra il basamento, contiene i cilindri nei quali scorrono i pistoni, che a loro volta sono sormontati dalle camere di combustione, ovvero le parti del motore adibite allo scoppio che rende possibile lo spostamento dei pistoni e, quindi, il funzionamento stesso del motore.
- I pistoni, contenuti all’interno delle canne che compongono la testata del motore, sono spinti dallo scoppio che si perpetua nella camera di combustione e, per mezzo di una biella, sono le componenti che danno forza e fanno ruotare l’albero a gomiti.
- Le valvole si trovano all’interno di ogni cilindro e, di norma, dovrebbero esserne almeno due: una che consente l’accesso della miscela nella camera di combustione, e una che fa defluire gas, fumi e prodotti di scarto dello scoppio generato.
- Gli alberi motore, rispettivamente quello a camme che è collegato con una cinghia o una catena all’albero a gomiti. L’albero a camme è quello che determina il moto continuo e controllato di apertura delle valvole, facendo sì che il processo fili liscio e senza intoppi.
Testata del motore
Se ti stai chiededo che cos’è la testata del motore, sappi che sicuramente è la parte più importante. Si colloca al di sopra delle camere di combustione, è la sede delle canne nelle quali i pistoni continuano a muoversi dando energia all’albero motore. Si tratta di una componente dalla struttura complessa, il cui funzionamento si basa sul corretto ritmo e andamento di varie altre parti, come i pistoni e le valvole. Vista la sua importanza, è anche uno dei pezzi più costosi da cambiare in caso di guasto o rottura, pertanto ricordati di controllarla più spesso rispetto alle altre parti.
Test sensore giri del motore
Come suggerisce il nome, il sensore giri è uno strumento che consente di valutare il regime del motore. Per regime si intende il funzionamento dello stesso, la cui unità di misura è costituita dal conto dei giri effettuati dal motore nell’arco di un minuto: questa informazione viene comunicata ad una centralina mediante impulso elettrico, di modo da mostrare con una certa evidenza lo stato di salute dell’albero motore.
Questo tipo di operazione è relativamente semplice, volendo puoi effettuarla autonomamente, senza rivolgerti necessariamente ad un meccanico. Per poter testare il sensore giri del motore è assolutamente necessario che ti procuri un dispositivo tester, preferibilmente digitale poiché molto più accurato e preciso di uno analogico.
- Prima di tutto, devi connettere l’estremità negativa del tester al polo negativo della batteria o qualsiasi altro punto della carrozzeria può andar bene.
- Successivamente, accendi il motore per poi collegare l’estremità positiva del tester al connettore che fa contatto col cavo laterale.
- Una volta preso nota dei valori, bisogna quindi collegare l’estremità del dispositivo alla parte centrale del connettore e, infine, ripetere lo stesso procedimento per i connettori rimanenti.
- I valori letti vanno rapportati, chiaramente, allo specifico mezzo di trasporto e il modello che stai analizzando, confrontandoli con quelli standard della casa di produzione, di modo da renderti conto se il motore sta funzionando correttamente o se c’è bisogno di qualche operazione particolare.
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